_news #287
15 Marzo 2011
Cedolare Secca Affitti - Interpretazione termine “effettuate” - Assoedilizia chiede chiarimenti all'Agenzia delle Entrate
Moltissimi contratti di locazione da concludersi, sospesi in tutta Italia: centinaia nella sola città di Milano.

Pioggia di richieste di chiarimenti alla nostra organizzazione.

La cedolare secca sulle locazioni abitative si applica anche quando il conduttore è una società?

La norma infatti prescrive che non si applichi la cedolare secca alle locazioni effettuate nell'esercizio dell’attività d’impresa o di arte e professione.

Il termine "effettuate", impropria a proposito delle locazioni (che sono contratti cioè negozi giuridici bilaterali) mutuato dalla normativa dell'Iva, farebbe pensare alla considerazione di una prestazione unilaterale cui applicare il regime giuridico previsto.

Se così fosse la limitazione introdotta si applicherebbe, come noi riteniamo, solo al locatore e non anche al conduttore.

Ma il termine "effettuate" potrebbe esser interpretato come "poste in essere" o ancora più "stipulate" ed in tal caso la limitazione opererebbe anche nei confronti del conduttore.

La norma presenta dunque una ambiguità perché non è chiaro se faccia riferimento alle sole condizioni soggettive del locatore o anche a quelle del conduttore.

Si chiede pertanto un chiarimento interpretativo attraverso una circolare della Agenzia delle Entrate che faccia chiarezza sulla portata della norma.

Tale chiarimento potrebbe venir inserito nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, volto a stabilire, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo, le modalità di esercizio dell’opzione per la cedolare, le modalità di versamento dell’imposta in acconto (nella misura dell’85% per l’anno 2011 e del 95% dal 2012) e a saldo nonché “ogni altra disposizione utile, anche dichiarativa”, ai fini dell’attuazione delle nuove disposizioni.

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